Come aprire una merceria in franchising
Aprire una merceria in franchising rappresenta un’opportunità imprenditoriale affascinante per chi desidera avviare un’attività commerciale nel settore della vendita di articoli da cucito, tessuti e accessori per il fai-da-te. Il modello del franchising offre numerosi vantaggi rispetto all’apertura di un negozio indipendente, garantendo supporto, formazione e la forza di un marchio già consolidato sul mercato.

Come funziona la merceria in franchising
Il sistema del franchising per mercerie si basa su un rapporto contrattuale tra il franchisor (l’azienda madre) e il franchisee (l’imprenditore affiliato). Il franchisor mette a disposizione il proprio marchio, il know-how commerciale, l’assortimento prodotti e il supporto operativo. In cambio, il franchisee versa una fee d’ingresso iniziale e corrisponde royalties periodiche calcolate sul fatturato.
Questo modello permette di ridurre i rischi imprenditoriali tipici di un’attività autonoma, poiché si beneficia dell’esperienza consolidata del brand e di procedure operative già testate sul mercato.
Vantaggi di aprire una merceria in franchising
I principali vantaggi di questa formula imprenditoriale sono molteplici:
- Brand riconoscibile: entrare a far parte di un marchio già affermato significa godere di una reputazione consolidata e della fiducia dei clienti.
- Formazione e assistenza continua: il franchisor offre corsi di formazione iniziale e supporto costante nella gestione del punto vendita.
- Approvvigionamento agevolato: l’accesso a una rete di fornitori selezionati garantisce prodotti di qualità a condizioni vantaggiose.
- Marketing coordinato: le campagne pubblicitarie e promozionali sono gestite centralmente, riducendo i costi individuali.
- Minori rischi di impresa: il format collaudato riduce le probabilità di fallimento rispetto a un’apertura autonoma.
Requisiti iniziali per avviare l’attività
Per aprire una merceria in franchising è necessario possedere alcuni requisiti fondamentali. Innanzitutto, serve un locale commerciale adeguato, generalmente con una superficie compresa tra i 40 e i 100 metri quadrati, situato in una zona di buon passaggio o in prossimità di centri commerciali. La posizione strategica è cruciale per garantire un flusso costante di clientela.
Oltre al locale, è importante avere predisposizione commerciale, passione per il settore tessile e capacità relazionali per gestire efficacemente il rapporto con i clienti. Non è sempre richiesta esperienza pregressa nel settore, poiché la formazione fornita dal franchisor copre tutti gli aspetti operativi e commerciali dell’attività.
Investimento necessario e costi
L’investimento iniziale per aprire una merceria in franchising varia generalmente tra i 20.000 e i 60.000 euro, a seconda del brand scelto e della dimensione del punto vendita. Questo importo comprende diverse voci di spesa:
- Fee di ingresso: dai 5.000 ai 15.000 euro
- Allestimento del negozio: arredi, espositori, insegne, illuminazione
- Prima fornitura di merce: stock iniziale di prodotti
- Spese di avvio: pratiche burocratiche, licenze, assicurazioni
- Capitale circolante: per coprire le spese dei primi mesi di attività
Le royalties mensili si aggirano solitamente tra il 3% e il 6% del fatturato, mentre alcuni brand richiedono anche un contributo per il fondo marketing centralizzato, generalmente pari all’1-2% del fatturato.
Formazione e assistenza del franchisor
Uno dei punti di forza del franchising è la formazione completa offerta dal franchisor. Prima dell’apertura, gli affiliati partecipano a corsi che coprono diversi ambiti: gestione del punto vendita, tecniche di vendita, visual merchandising, utilizzo del software gestionale e politiche commerciali del brand.
L’assistenza continua prosegue anche dopo l’apertura, con visite periodiche di area manager, supporto per l’ottimizzazione degli spazi espositivi, aggiornamento sull’assortimento prodotti e consulenza per massimizzare le performance commerciali.
Casi di successo nel settore
Nel panorama italiano esistono diverse catene di mercerie in franchising che hanno registrato ottimi risultati. Molti affiliati testimoniano come la scelta del franchising abbia permesso loro di avviare un’attività redditizia anche senza esperienza pregressa nel settore. Il supporto del franchisor, unito alla passione per l’artigianato e il cucito, si è rivelato una combinazione vincente per costruire attività durature e profittevoli.
I settori complementari come il cucito creativo, la maglieria, il patchwork e il ricamo stanno vivendo una nuova fase di interesse, soprattutto tra le giovani generazioni attratte dal fai-da-te sostenibile e dalla personalizzazione dei capi d’abbigliamento.
Step operativi per l’apertura
Il percorso per aprire una merceria in franchising segue alcuni step fondamentali:
- Ricerca del brand: analisi delle proposte di franchising disponibili sul mercato
- Contatto con il franchisor: richiesta informazioni e valutazione delle condizioni contrattuali
- Business plan: elaborazione del piano economico-finanziario dell’attività
- Ricerca del locale: individuazione della location ideale secondo i parametri del franchisor
- Firma del contratto: sottoscrizione dell’accordo di affiliazione commerciale
- Allestimento: realizzazione degli interni secondo le linee guida del brand
- Formazione: partecipazione ai corsi organizzati dal franchisor
- Apertura: inaugurazione del punto vendita con supporto operativo
Aprire una merceria in franchising è quindi un’opportunità concreta per chi desidera mettersi in proprio con il supporto di un brand consolidato, riducendo i rischi tipici dell’imprenditoria indipendente e beneficiando di un modello di business già testato con successo.
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